La 20enne Chiara Belussi madrina d'un premio nazionale
di Luigi Zanardelli

La giovane lumezzanese è stata scelta per rappresentare nel biennio 2013/2014 il "Premio nazionale in memoria dei Caduti delle forze armate e delle forze dell'ordne", ideato dal pota Pier Angelo Bertolotti per unire il valore civile alle forme d'arte di poesia, letteratura e pittura

 
L'anno scorso si è cominciato a lavorare per il "Premio nazionale in memoria dei Caduti delle forze armate e delle forze dell'ordine" da inserire nel panorama culturale italiano, grazie alla volontà dell'ideatore, il poeta Pier Angelo Bortolotti.  

Un premio di poesia, letteratura e pittura che per il biennio 2013/2014 avrà come madrina ufficiale una giovane lumezzanese, la 20enne Chiara Belussi.  

Dopo che la commissione ha valutato una selezione di ben 2.500 profili ragazze - sottolinea l'assessore alla Cultura, Lucio Facchinetti - la scelta è ricaduta su Chiara, perché ben rappresenta la gioventù lumezzense nelle sue sfumature migliori, impegnata nello studio e modello di professionalità grazie alla laurea presso la Laba (Libera accaademia di belle arti, ndr), l'impegno come scenografa al teatro 'Fenice' di Osimo ad Ancona e la passione personale per la pittura". 

Una lumezzanese a fare da madrina per un premio che riconosce l'arte e la cultura come valore fondamentale della vita. Di quella vita che i caduti delle forze armate e delle forze dell'ordine hanno vissuto con spirito di sacrificio e abnegazione al servizio della società civile.