Si dimette papa Benedetto XVI
di Redazione

Stamattina alle 11.30 al termine del concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto Joseph Ratinger ha annunciato che il 28 febbraio sarà il suo ultimo giorno da Pontefice della Chiesa Cattolica. Dopo quella data si riunirà il conclave per l'elezione del nuovo Papa

 
Giovedì 28 febbraio sarà l'ultimo giorno da Papa per Joseph Ratzinger. Quest l'effetto della decisione annunciata stamattina poco dopo le 11.30 dallo stesso Pontefice nel corso del concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto.
 
Benedetto XVI ha così deciso di lasciare il pontificato che reggeva dal 19 aprile 2005, il 265° Papa della Chiesa Cattolica ora pronto a rtirarsi in preghiera.
 
"Ben consapevole della gravità di questo atto, con piena libertà, dichiaro di rinunciare al ministero di Vescovo di Roma, Successore di San Pietro, a me affidato per mano dei Cardinali il 19 aprile 2005".
 
Il Papa ha motivato la sua decisione, dicendo di sentirsi gravato dell'incarico di Pontefice, anche per l'età avanzata. Una decisione che lo stesso Joseph Ratzinger ha dichiarato di aver meditato a lungo, arrivando a prenderla per il bene della Chiesa.
 
L'annuncio delle dimissioni è stato accolto nel più profondo silenzio e con smarrimento. Dalle ore 20 del 28 febbraio scatterà la "sede vacante" come Papa: di qui l'urgenza della convocazione di un conclave per l'elezione del successore conseguente a quella data.
 
Nella storia della Chiesa soltanto altri tre furono i Papi che abdicarono: Celestino V, eletto il 5 luglio 1294 e dimessosi 11 giorni dopo; quindi San Clemente I (88-97) e Gregorio XII (1326-1417).