Un percorso gardonese per ricordare il buono del XX secolo
di Erregi

Non vanno dimenticati, nel caos e nell'orrore dei fatti che hanno caratterizzato il secolo scorso, anche i munerosi uomini e donne che si sono impegnati per il bene e per la pace. Nasce per questo, a Gardone, "Fare memoria del bene"

 
Iniziato con il genocidio degli Armeni ad opera del governo turco nel 1915, il XX secolo è proseguito con la brutalità dei Gulag e l’inferno della Shoah, con le dittature latinoamericane e con i regimi del “socialismo reale”.
 
Ma molti sono stati anche i protagonisti di questo secolo votati alla pace e proprio per presentare alcuni di questi personaggi, ancora poco noti o addirittura pressoché del tutto ignorati, è stato pensato, a Gardone, il percorso “Fare memoria del bene”.
 
Questo percorso di “Memoria del Bene”, è organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Gardone, da A.Ge, Azione cattolica di Gardone, Parrocchia, Oratorio San Giovanni Bosco, biblioteca comunale, Associazione Amici della Biblioteca, Centro San Filippo e associazione Il Capannone, tutte realtà di Gardone.
 
Il primo appuntamento è previsto per venerdì 25 gennaio ore 20,30 al cinema teatro di Inzino: verrà proposto lo spettacolo “Meditate che questo è stato: i genocidi”.
 
Protagonisti di questa rappresentazione teatrale sono i ragazzi del Liceo Moretti che nel mese di novembre sono stati ad Auschwitz nell’ambito del progetto “Un treno per Auschwitz”. Sono stati accompagnati nel viaggio ad Auschwitz e seguiti nella preparazione dello spettacolo dalle prof.sse Giordana Sala e Emilia Giacomelli.
 
Si proseguirà con un paio di incontri al mese, tutti a Gardone Valtrompia, per terminare a maggio. Verranno presentate le figure di Etty Hillesum, Oscar Romero, Marianella Garcìa Vilas, Pierluigi Murgioni, padre David Maria Turoldo e anche la figura del gardonese mons. Enzo Rinaldini.
 
Interverranno come relatori il prof. Paolo Corsini, don Fabio Corazzina, il prof. Anselmo Palini, don Gigi Bonfadini e altri ancora.
 
Tutti gli incontri sono ad ingresso libero e sono aperti a tutta la cittadinanza e per gli studenti del triennio della scuola superiore la partecipazione a questi incontri, certificata dalla firma di presenza, è valida anche per l’assegnazione del credito scolastico.