Il potere dei soldi
di Itu

Dobbiamo deciderci a scegliere tra delegare al governo chi si occupa di imprenditorialità e chi propone un percorso che si occupi di politica. Questo mi sembra il vero dramma da affrontare in questo tempo di propagande


Mi sono persa la baruffa tra Santoro e Berlusconi, mi sono assopita all’ennesimo lapsus sulle incongruenze del precedente mandato ministeriale, ma una cosa ancora mi colpisce: l’ex premier ci tiene a ricordare che lui è un imprenditore che ha fatto soldi e adesso si può permettere di mantenere pure nel soffice di migliaia di euro la sua ex moglie.

L'altro giorno leggevo in cronaca di quell’omicidio a Crema dove un noto primario medico ha ucciso la sua amante e la loro figlioletta: pensano ad una esemplare punizione, quello che mi rabbuia è il contesto che ha azionato l’ingiustizia, che ha cancellato due vite e reso sporco quel mistero che si svolge per soldi, tra rancori, furie, parole e colpi mortali che viaggiano nel confuso mondo dell’uomo che viveva relazioni, matrimoni e altri figli come un debito tributo alla sua fama professionale.

Uomini che possono esaltarsi solo dimostrando quanto i loro soldi possano scegliere dove rimpolparsi di indegnità.

Forse è l’ultimo furore di una campagna che sappiamo già dove va a finire, il primo uomo si è dimenticato di essersi proposto come politico e di dover proteggere i cittadini con una carta costituzionale che per altro lui disconosce, il secondo si è preso l’arroganza e la violenza che serve a uccidere la donna con cui ha generato la vita nuova di una bimba di appena due anni.

Si sacrificano per soldi, questi uomini si stanno sacrificando sull’altare dei soldi (che per altro non circolano più).