Villa e le «Passeggiate letterarie» di Fabio Larovere
di Andrea Alesci

Domenica 6 gennaio alle ore 20.30 la sala conferenze di Villa Glisenti ospiterà la presentazione del volume "Passeggiate letterarie a Brescia", restituzione scritta di quelle passeggiate svoltesi per Brescia tra arte e letteratura

 
Si concluderà domani nelle sale di Villa Glisenti la mostra “Tracce di luce” dell’artista Magda Minguzzi. Ma il cammino dell’arte proseguirà anche in serata con un altro evento promosso dall’amministrazione comunale di Villa Carcina, con la presentazione del libro d Fabio Larovere “Passeggiate letterarie a Brescia”.
 
Alle 20.30 nella sala conferenze l’autore presenterà il volume pubblicato per Grafo editore con introduzione del romanziere Alessandro D’Avenia e contributi di Marco Archetti, Charlie Cinelli, Ennio Ferraglio. Con “Le passeggiate letterarie”, Fabio Larovere racconta storia, arte e segreti della Leonessa d'Italia, in due itinerari che ne esaltano monumenti e luoghi simbolo, seguendo le rotte della grande letteratura.
 
Dalla Santa Giulia longobarda cantata da Manzoni agli echi dannunziani di piazza Vittoria, dai fremiti risorgimentali delle Dieci Giornate narrate da Correnti o dai versi di Canossi alle preghiere per i Santi Patroni Faustino e Giovita, viaggio in una Brescia mai così bella, seducente, poetica. 
 
“Nel film ‘L’attimo fuggente’ di Peter Weir – racconta Fabio Larovere – c’è una scena che mi ha sempre affascinato. È il momento in cui l’anticonformista professor Keating, interpretato da un indimenticabile Robin Williams, invita i suoi increduli studenti a salire in piedi sulla cattedra. Una sollecitazione bizzarra, se non fosse che ha uno scopo preciso: mostrare loro che, cambiando punto di vista, anche le cose che ci appaiono sempre uguali - come appunto un’aula scolastica per un gruppo di studenti - assumono una nuova luce. Questa è anche un po’ la sfida del progetto culturale che abbiamo chiamato Passeggiate letterarie e del quale in queste pagine si vede la restituzione scritta”.
 
Le “Passeggiate letterarie” sono nate dal desiderio di guardare Brescia con occhi nuovi, gli occhi della grande letteratura. Così, prima con l’Associazione Capitolium e poi con l’Associazione Cieli Vibranti sono stati creati diversi itinerari nel centro storico della città dove, accanto alla presentazione storico-artistica del sito, ci fosse anche un rimando alla letteratura.
 
“Il rimando – aggiunge Larovere – poteva essere diretto, come ad esempio per Manzoni in Santa Giulia o Stendhal al Teatro Grande, oppure indiretto come invece per Vittorio Sereni in piazzale Arnaldo. In alcuni casi, abbiamo scelto pagine di cronaca e di storia, per rievocare episodi salienti del passato, come per il sacco del 1512 o le Dieci Giornate del 1849”.
 
Un libro scritto da Fabio Larovere per la cui compilazione si sono aggiunte via via nuove voci: il giovane scrittore Marco Archetti, con un inedito sguardo sul quartiere del Carmine; il direttore della Biblioteca Queriniana Ennio Ferraglio, con uno scritto sui santi patroni Faustino e Giovita; infine, nelle vesti di traduttore di Angelo Canossi, il cantautore Charlie Cinelli. Un lavoro corale che vuole soprattutto essere di stimolo perché siamo capaci di vivere la nostra città in modo nuovo, cogliendone una volta di più la nobile e discreta bellezza.
 
Dunque, appuntamento con “Passeggiate letterarie a Brescia” domenica 6 gennaio alle ore 20.30 nella sala conferenze di Villa Glisenti.
 
Nelle foto: la copertina del libro (2), il Capitolium di Bresccia (3), l'autore Fabio Larovere (4).