L'attivo servizio di trasporto dei volontari di Ome
di Rosa Casari

Lo scorso 5 dicembre è stata formalizzata la convenzione tra il COmune di Ome e l'Associazione Anziani della parrocchia per il servizio di trasporto di persone in difficoltà presso centri della provincia. Un servizio comunque già attivo dal febbraio 2010

 
Un nuovo servizio di volontriato per la comunità di Ome. Si tratta del servizio di trasporto delle persone in difficoltà, da tempo attivo ma formalmente riconosciuto dallo scorso 5 dicembre, con la stipula della convenzione tra il Comune di Ome e l’Associazione Anziani della parrocchia e l’approvazione del relativo Regolamento “per il trasporto delle persone in difficoltà”.
 
Sono stati i volontari stessi che hanno scelto le regole per lo svolgimento del servizio, anche se ormai è ritenuto un servizio assodato ed efficiente nella nostra comunità, è doveroso tracciarne una breve storia.
 
"Tutto ebbe inizio nel febbraio 2010 - dice l'assessore ai Servizi sociali, Giovanni Rolfi - quando le organizzazioni di volontariato del comune e l’amministrazione comunale si fecero promotori di un incontro a Casa S. Angela per favorire la nascita di un gruppo di volontari che potesse offrire ai cittadini più deboli e in condizioni di bisogno servizi socio assistenziali, in particolare il trasporto di persone in difficoltà. L’invito scritto venne rivolto prioritariamente a “giovani pensionati e anziani” e la proposta fu accolta con molto entusiasmo. Quindi, il 20 febbraio la prima riunione del nascente gruppo e l’organizzazione dei trasporti, che iniziarono il 22 febbraio 2010 con il trasporto, andata e ritorno, di due nostri concittadini al Centro Socioeducativo di Travagliato (cinque giorni la settimana) e al Don Gnocchi di Rovato (2-3 volte la settimana). Dal 26 marzo, inoltre, venne attivato un trasporto settimanale a Brescia di una ragazza di Ome.
 
"Dal 1° gennaio 2011 - continua l'assessore Rolfi - si sono aggiunti tre cittadini che vengono trasportati ai centri socio-educativi cinque giorni la settimana. Da maggio due persone vengono portate al centro diurno La Baroncina di Monticelli dal lunedì al sabato. Dal 1° ottobre viene inoltre trasportato un ragazzo di Padergnone in seguito ad accordo con il Comune di Rodengo Saiano".
 
Oltre a questi trasporti, programmati (andata e ritorno) per tutto l’anno su cinque o sei giorni settimanali, vengono effettuati trasporti occasionali di persone che hanno solo bisogni contingenti. In sintesi, i trasporti, viaggio di andata al mattino e ritorno nel pomeriggio, sono stati: 321 nel 2010, 1090 nel 2011 e 1393 nel corso del 2012 (fino all’1 dicembre).
 
Numeri importanti a testimonianza di un impegno socialmente fondamentale e umanamente insostituibile, svolto con impegno e amore dai 38 volontari con un’automobile Yaris, uno Scudo Fiat e il nuovissimo Citroen Berlingo donato la scorsa estate al Comune dal Gruppo Alpini di Ome durante la cerimonia del 75° di fondazione della locale sezione Ana.