Un anno duro per l'economia di Tavernole
di Fonte: Giuseppe Russo, "Giornale di Brescia", 3 gennaio 2013

È il primo cittadino Andrea Porteri a fare il punto su un 2012 di tagli di risorse ai servizi, di sforzi per garantire prestazioni ai cittadini e di impegno costante sul fronte della realizzazione di opere che guardino all'utilità pubblica

 
Il sindaco Andrea Porteri fa il consuntivo di un anno amministrativo che, sotto il profilo della gestione economica, si è rivelato particolarmente difficile. "Tuttavia - afferma il primo cittadino - siamo riusciti a mantenere i servizi sociali e a dare sollievo alle situazioni più critiche".
 
A soffrire di più sono dunque stati gli investimenti, che sono stati parzialmente congelati. Una scelta dettata dall’opportunità di dare priorità a quelle opere particolarmente urgenti che, al fine di offrireuna migliore qualità della vita ai residenti, non era possibile procrastinare ulteriormente.
 
Una boccata d’ossigeno è arrivata dai proventi derivanti dall’alienazione di alcune autorimesse e dall’intervento del Bim (Bacino Imbrifero Montano) di Valle Camonica, di A2A e di Ster. Grazie a queste sinergie è stato possibile realizzare - senza alcuno aggravio per le casse comunali - l’asfaltatura della piazza del Mercato e quella di via Monte Guglielmo.
 
Lo Ster si è fatto carico della risoluzione del grave problemache si era creato con il crollo del muro d’argine al fiume Mella, muro che, al contempo, costituisce sostegno al viale d’ingresso al forno fusorio.
 
Un’altra opera ha riguardato l’incremento dei punti luce di via Mella, di via Forno Fusorio, della località Grumello e di una serie di altre zone nella frazione di Cimmo. In questo caso si è operato nell’ambito della ridefinizione dell’accordo con la società Enel per la gestione e fornitura dell’energia elettrica.
 
"Nonostante i sostegni e le alienazioni - prosegue il sindaco - a causa dei pesanti tagli dei trasferimenti statali e della necessità di fare fronte al pesante fardello costituito dalla spesa corrente, è stato impossibile realizzare il proposito di non appesantire l’imposizione fiscale sulla cittadinanza.
 
Questo, per noi, è un vero cruccio. Quindi, pur consapevole che il 2013 sarà ancora un anno molto difficile, l’augurio che rivolgo a noi amministratori e a tutte le famiglie della nostra comunità è che almeno possa farci intravedere uno spiraglio disperanza per il futuro".