Così giunge il tempo del presepe vivente di Sarezzo
di Vanessa Maggi

Domenica 30 dicembre l'area in località Pridì e i tanti volontari impegnati dalle 14 allle 17 per animare il sentiero che sale fino ala grotta del Cuel, dove la Natività è rappresentata a rotazione da alcune famiglie della Valle di Sarezzo. Poi, si replicherà il 6 gennaio

 
Dopo che il giorno di S. Stefano aveva fatto rinviare tutto per il maltempo, l’atteso presepe vivente di Sarezzo è pronto domani, domenica 30 dicembre, a tornare protagonista della scena in località Pridì.
 
Un presepe vivente di recente preso di mira dalla bieca ignoranza di qualche malintenzionato, comunque sempre prontamente fatto tornare al suo splendore dai solerti volontari di Ctvs (Comitato territoriale Valle di Sarezzo) e Gstl (Gruppo salvaguardia tradizioni locali), che domenica 30 dicembre saranno impegnati nella prima delle due rappresentazioni di questo Natale 2012.
 
Dalle ore 14 alle 17 i figuranti saranno tutti ai loro posti sotto le balze all’ombra del Bὒs de Cύel, punteggiando il sentiero che sale fino a quella grotta dove per tre ore si ripete la Natività di Gesù.
 
Fabbri, carpentieri, mugnai, tessitori, panettieri, pescatori e pastori faranno da contorno al carosello di persone in visita a quello che da quindici anni a questa parte è uno dei presepi viventi più visitati della provincia di Brescia.
 
Dunque, appuntamento domenicale in Valle di Sarezzo (ore 14/17) e replica il prossimo 6 gennaio, con possibilità di raggiungere il presepio per mezzo di un bus navetta che ogni quindici minuti parte dalla scuola media “G. La Pira” sita in via Verdi a Sarezzo.