Passa anche a Bovegno il Piano di diritto allo studio
di Erregi

Un piano per l'istruzione e l'educazione che non riesce a mettere tutti d'accordo: tre sono i consiglieri di minoranza che si astengono, ma per gli studenti ci sono notizie rassicuranti e il Piano viene comunque approvato con voto di maggioranza

 
Anche Bovegno tiene duro e continua a prestare attenzione e risorse alle necessità degli studenti del territorio e, con votazione di maggioranza, il Piano diritto allo studio per questo anno scolastico, viene approvato.
 
E si cerca, nonostante i tagli e la crisi, di non far mancare nulla a nessuno, a cominciare dai contributi per la scuola materna, fissati a 30 mila euro, proseguendo con le attività parascolastiche, che superano i 4 mila euro e passando anche per la garanzia di fornitura di libri e materiale scolastico agli studenti in condizioni economiche più disagiate.
 
Si pensa, poi, alle attività extracurricolari, come i Giochi della Gioventù, ad esempio, ma l'attenzione va anche ai contributi per i meritevoli, al sostegno per i diversamente abili, al servizio trasporto e mensa e a tutte le piccole grandi cose che permettono ad uno studente di formarsi e crescere al meglio.
 
Restano, però, alcune perplessità espresse da tre consiglieri di minoranza attraverso il voto di astensione.