Lumezzane, perde una mano sotto la pressa
di Luigi Zanardelli

I medici del Civili sono stati costretti ad amputare una mano alla 52enne Marisa Simonelli: ieri mattina stava lavorando alla Maber di Lumezzane Pieve, quando una macchina stampatrice s'è chiusa e le ha schiacciato l'arto

 
Era metà mattina ieri quando all’interno della ditta Mabedi Lumezzane Pieve Marisa Simonelli, moglie del titolare, è rimasta con la mano schiacciata da una pressa.
 
La 52enne stava lavorando come ogni giorno nella ditta a conduzione familiare che si occupa di lavaggio, stampaggio e tranciatura dell’acciaio per conto terzi.
 
Un’azienda sita al civico 31 di via Costera gestita da Massimo Bertoni insieme a moglie e figlio, senza alcun dipendente. Ieri mattina l’incidente, avvenuto per cause ancora da accertare: la donna stava lavorando alla macchina stampatrice, quando inspiegabilmente la pressa si è chiusa, schiacciandole la mano.
 
Massimo Bertoni è intervenuto prontamente, liberando manualmente la moglie dalla pressa, mentre il figlio Claudio avvertiva l’ambulanza.
 
Immediato il trasporto al Civile di Brescia, dove le gravissime condizioni dell’arto hanno portato i medici a doverlo amputare.
 
Il macchinario in questione è stato posto subito sotto sequestro dalle forze dell’ordine.
 
Foto 2: la ditta Maber di Lumezzane Pieve (foto "Bresciaoggi").