L'esemplare fondo sociale di Lumezzane
di Luigi Zanardelli

Funziona ottimamente da diversi anni il fondo della Fondazione "Città di Lumezzane Onlus" costituito dall'ex sindaco Corli e dall'attuale presidente Massimo Bossini. Un modello di autotassazione interna dei valgobbini per i valgobbini

 
Con discrezione ma un deciso modus operandi la Fondazione “Città di Lumezzane Onlus” ha incrementato proprio la scorsa settimana il proprio fondo di dotazione.
 
Le risorse a disposizione sono così giunte alla somma di un milione 800 mila euro, a breve ulteriormente aumentato dalla generosità di alcuni imprenditori (600 mila euro) e dall’impegno diretto del Comune (700 mila euro).
 
Un importante fondo che recentemente ha potuto offrire sostegno economico per diverse realtà: dalla cooperativa Cvl (approccio dei disabili al mondo del lavoro), alla Rsa “Le Rondini”, le scuole materne di San Sebastiano e Valle, l’ex scuola “Montessori” alla Pieve.
 
Il fondo nacque da un’idea del precedente sindaco di Lumezzane, Silvano Corli, e dell’attuale presidente della fondazione Massimo Bossini, proprio per sostenere progetti di grande rilevanza sociale e che coinvolgessero realtà della Valgobbia.
 
Un semplice sistema di autotassazione interna che funziona senza intoppi da anni, riunendo nel fondo le risorse versate da privati e amministrazione, ciascuno secondo le proprie possibilità, con l’obiettivo di giungere presto alla cifra dei 3 milioni di euro.