La «bici cortese» del concesiano Gianbattista Gelmini
di Giuseppe Belleri

Nella sua autofficina di Concesio Gianbattista Gelmini offre una bici di cortesia ai clienti del paese che sono costretti a lasciargli la macchina per qualche riparazione. Visto il successo dell'iniziativa ora sta pensando di ampliare il parco bici

 
Non desta più di tanto stupore il fatto che un meccanico di cicli e motocicli offra la “bici di cortesia”- è il caso del meccanico Francesco Mitelli di San Vigilio - come già fanno le carrozzerie, con le automobili.
 
Interessante e originale è l’iniziativa del meccanico di autoveicoli Gianbattista Gelmini, che da alcuni mesi offre “la bici cortese ai clienti del paese”, che possono tornarsene a casa sulle due ruote, invece che farsi accompagnare dai parenti o dal meccanico; inoltre possono recarsi più celermente e in modo autosufficiente a ritirare l’auto riparata.
 
La bici è un vecchio modello, una Welba nera fiammante, con telaio in ferro, freni a bacchetta, cestino e lucchetto, sedile comodo ed ergonomico: è cosi bilanciata che si può guidare anche senza mani, nei tratti tranquilli, quando si è lontani dal traffico stradale. Vista il successo dell’iniziativa il parco biciclette sarà ampliato così da poter soddisfare e riciclare tutti i clienti che lo desiderino.
 
E’ stato il meccanico Gianbattista che in via eccezionale ha restaurato la bici della nonna in alcuni momenti rubati al sonno, poiché di giorno non ha mai un attimo libero: è sempre impegnato nella sua autofficina di via Marco Biagi, 11  a Concesio, dove, oltre a riparare la parte motoristica e meccanica, offre anche un servizio gomme ed elettrico-elettronico.
 
Lo vediamo nella foto, dove si ispira all’agente James Bond, che potrebbe usare per una futura campagna pubblicitaria: ma per ora non ne ha bisogno, vista la fila di macchine che attendono pazienti di essere riparate e questo dimostra che sono tanti i clienti affezionati e soddisfatti delle sue prestazioni (nella foto un cliente che ha appena fruito del servizio).