Tutti a Polaveno per la fine del mondo con Speleo Valtrompia
di Erregi

La proposta dell'associazione Speleo Valtrompia si è ormai estesa anche ai non addetti ai lavori: per scongiurare l'ipotesi della fine del mondo, tutti sono invitati il 21 dicembre a Polaveno per una serata di musica, stand e fiaccole

 
Un’idea nata per caso, ad una cena di gruppo, quella dell’associazione Speleo Valtrompia di organizzare qualcosa di speciale per la presunta fine del Mondo, che dovrebbe attenderci il prossimo 21 dicembre.
 
Da qui nasce “Maya e Bef”, che ironizza sulla profezia Maya e la esorcizza proponendo cibo, musica, divertimento e una fiaccolata.
 
Ovviamente, la discesa nella grotta di Punta dell’Orto, fino alle profondità della terra, sarà aperta solo agli speleologi debitamente attrezzati, che si introdurranno negli antri polavenesi già dal giorno precedente alla fatidica data, dalle 23, alla presenza delle autorità. Alla loro uscita, però, ci sarà una grande festa ad attenderli ... se tutto va bene!
 
Con l’appoggio di Comunità montana e Comune di Polaveno, nonché grazie alla collaborazione degli Alpini e della Squadra Antincendio locali e del Gruppo Stella di Inzino di Gardone, l’evento del 21 dicembre comincerà fin dalle 19 con la tappa al Punto Acqua di Gombio del Gruppo Stella, che intratterrà con i tradizionali canti natalizi.
 
Alle 19.30 ci si sposta al sagrato della chiesa parrocchiale della frazione di San Giovanni, mentre alle 20 la tappa del concerto itinerante è nella Piazza degli Alpini di Polaveno. Alle 21, ancora musica di Natale nella piazzola della località Zoadello, ultima tappa.
 
Al contempo, dalle 20, sarà attivo uno stand gastronomico gestito dagli Alpini e dai volontari della Squadra Antincendio in località Colmi e, a pancia piena, alle 23, comincerà la grande fiaccolata che dai Colmi giungerà fino a Punta dell’Orto per accogliere l’uscita degli speleologi dalla grotta.
 
Allo scoccare della mezzanotte, infine, se la fine del mondo sarà scongiurata, si concluderà la serata in allegria ritornando allo stand gastronomico, celebrando lo (eventuale!) scampato pericolo.