Anche in Valtrompia si può curare il gioco d'azzardo
di Erregi

Quella dei giocatori compulsivi è, purtroppo, una categoria in crescita, anche se si fatica ancor a individuare, riconoscere e ammettere il problema. Il gioco d'azzardo diventa una malattia e anche in Valle ci si è mossi per curarlo con due sportelli d'ascolto

 
“Mettiti in gioco”: così si chiamano gli sportelli d’ascolto e sostegno per giocatori compulsivi distribuiti un po’ su tutto il territorio bresciano.
 
In particolare, due di questi sportelli sono stati aperti in Valtrompia: uno in via Europa 10 a Concesio, l'altro in via Matteottti 300 a Gardone, presso la sede del Consorzio Valli.
 
Inoltre, è stato attivato anche un numero telefonico per le informazioni (333 33 333) per ricevere sostegno e consigli. L’accesso agli sportelli non è vincolato dalla residenza: chiunque, in caso di necessità, può rivolgersi ad uno qualunque dei luoghi di ascolto distribuiti sul territorio che si pongono l’obiettivo di stare accanto anche ai famigliari dei giocatori.
 
È preferibile, però, telefonare per prendere appuntamento che, a seconda anche della casistica e delle necessità del soggetto, può sfociare in percorsi individuali, ma anche di gruppo.
 
Il supporto è soprattutto terapeutico e di sostegno psicologico: il metodo si sviluppa con i gruppi motivazionali, l’orientamento, gli incontri con psicologi e formatori e molto altro.
 
Per il sostegno alle famiglie dei giocatori compulsivi, infine è attiva una squadra formata sia da psicologi e psicoterapeuti che da educatori e assistenti sociali.