Se «Beretta» non è sinonimo soltanto di armi
di Erregi
Un marchio sempre più conosciuto anche per l'abbigliamento, quello "Beretta", che dagli anni Novanta ha intrapreso anche questa seconda strada produttiva, giungendo a ottimi risultati nel volgere di breve tempo
È stata presentata nei giorni scorsi l’ultima collezione autunno-inverno del marchio “Beretta”.
Sfilando proprio nel reparto lavorazioni meccaniche della fabbrica, i nuovi modelli hanno sancito, ancora una volta, la volontà dell’azienda di continuare anche su strade alternative al settore armiero.
Dai primi capi degli anni ’90 sono passati ormai parecchi anni e, ovviamente, l’attività della produzione di armi sportive continua ed è trainante, ma gli accessori e l’abbigliamento, sia per l’attività venatoria che per il tempo libero, si guadagnano un’importanza sempre maggiore nel fatturato, che giunge al 15% del totale.
A dare manforte, sicuramente, è anche la qualità dei prodotti che vengono studiati ed elaborati interamente in Italia per poi, in alcuni casi, essere prodotti all’estero, ma non nel caso della linea “Vintage”, che è interamente made in Italy.
