Marmentino fa progetti nonostante la crisi
di Erregi

Uno scenario decisamente non roseo quello attuale, per tutti i comuni italiani, e i bilanci di previsione sono un'impresa ardua. A Marmentino, però, gli sforzi non mancano e l'attenzione va soprattutto ai servizi alla persona

 
Tagli alle spese: questo il primo passo verso la stabilità economica che si è prefissa l’amministrazione di Marmentino, attuato attraverso la riduzione delle opere di manutenzione, dei compensi amministrativi e delle spese di gestione degli uffici.
 
Detta così non sembra proprio una strategia vincente, d’altro canto è ben motivata: la scelta, infatti, è orientata e mirata al mantenimento dei servizi alla persona, ritenuti prioritari, anche se, comunque, di opere in programma ce ne sono.
 
Prima di tutto la rivalorizzazione del Molino a scopi turistici, didattici e commerciali, poi il recupero della malga di Pian del Bene e, ancora, il rifacimento dell’illuminazione pubblica, volto a ridurre gli sprechi con soluzioni più innovative e a basso consumo energetico.
 
E ancora molte altre sono le idee in cantiere per rendere Marmentino più vivibile, ma le previsioni sono dubbiose e, soprattutto, dipendono dall’alto.
 
La consapevolezza che servirà l’aiuto di tutti per uscire a testa alta da una situazione critica è ormai consolidata, ma si continuano a cercare strade alternative e non si getta la spugna né ci si rassegna.