Due cifre soltanto per evocare una leggenda del baseball: 42. Basta questo numero agli appassionati del diamante per tornare indietro nel tempo di una leggenda.

 

Un numero 42 che per molti è sinonimo di Jackie Robinson, il primo giocatore di colore a entrare nella Major League, nelle fila dei Brooklyn Dodgers. Correva l’anno 1947, lo stesso che ritorna nel progetto cinematografico di Warner Bros e Legendary Pictures, un film girato dal regista Brian Helgeland e intitolato proprio “42”.

 

Troveremo Chadwick Boseman nei panni di Jackie Robinson e accanto a lui Harrison Ford in quelli del dirigente della Mlb Branch Rickey, che introdusse Robinson nella serie minore, prima di seguirne la parabola che lo ha portato a diventare una brillante stella della Major League.

 

Una presenza forte quella del n° 42, che aiutò a mettere fine alla segregazione razziale nel baseball, fino ad allora segnato da sei decenni di Negro League, dove venivano relegati i giocatori di colore.

 

Jackie Robinson ricevette nel ‘47 il premio come miglior rookie dell’anno, quindi giocò in sei edizioni delle World Series e fu selezionato per sei volte consecutive come membro della All Star Games.

 

Nel 1997 la Major League di baseball ritirò il suo numero 42 da tutte le squadre, onore mai tributato a nessun altro giocatore. Un nome e un simbolo Jackie Robinson, per il quale è stato anche istituito il “Jackie Robinson Day”, giorno in cui tutti i giocatori di tutte le squadre della Mlb indossano il numero 42.

 

Un simbolo fissato in un numero “42”, una formula chimica di giustizia civile e sportiva che negli Stati Uniti sarà sugli schermi del cinema dal prossimo 13 aprile (ancora sconosciuta la data di uscita italiana).

 

Qui sotto il trailer.