Marcheno: portafogli in salvo grazie alla Carta d'argento
di Erregi

L'adesione dei commercianti di Marcheno alla proposta della Carta d'argento è stata numerosa anche per questo 2012, con tutti i vantaggi che comporta per gli ultrasessantenni, specie per l'acquisto presso le botteghe di alimentari

 
Un impegno mantenuto fin dal 2010, quello verso i pensionati e gli anziani, probabilmente le fasce più deboli della popolazione. Attraverso il valido aiuto della Carta d’argento, anche questo 2012 ha portato con sé agevolazioni e sconti in molti negozi locali per gli ultrasessantenni marchenesi.
 
I dati dell’Ufficio Servizi sociali parlano di un’ottima adesione da parte dei commercianti di zona che, nella speranza sia di andare incontro alla propria clientela fissa, sia di fidelizzarla ulteriormente e di far fronte alla concorrenza dei grandi negozi, hanno partecipato con entusiasmo anche per la Carta d’argento  2012.
 
Si tratta soprattutto di negozi di alimentari: le botteghe di paese tengono duro e, tra l’altro, pensano anche al portafogli del cliente. Ed ecco che su un totale di undici attività aderenti alla convenzione, ben sei sono alimentari e propongono, in diversi giorni della settimana, sconti del 10% sui generi di prima necessità.
 
«Dopo quasi tre anni di convenzione - spiegano dai Servizi sociali - per i pensionati i giorni di sconto sono appuntamenti fissi: il giovedì, per esempio, c’è lo sconto in macelleria». Sulla lista, poi, compaiono anche una cartoleria, un fiorista e due negozi di abbigliamento insieme alla particolare convenzione con una ditta di onoranze funebri.  
 
La Carta d’Argento, però, si prefigge anche di leggere, di volta in volta, le diverse necessità di questa fascia della cittadinanza: ricordiamo che nel 2010, per esempio, in vista del passaggio al digitale terrestre, anche un  negozio di elettronica di Marcheno si era fatto avanti per aderire alla proposta. 
 
Del mese prossimo si tornerà a sondare il terreno, tirando le somme di questo terzo anno di attività e sostegno e riproponendo l’idea anche per il 2013.

(Fonte "Giornale di Brescia")