Sogni sintetici per l'oratorio di San Sebastiano
di Luigi Zanardelli

Questione di un paio di settimane e poi anche l'ultimo campo in terra della Valgobbia sarà soltanto un ricordo: così i 160 atleti della società sportiva potranno tornare a giocare sul proprio terreno di gioco, rinnovato con erba sintetica e organica

 
Ormai manca davvero poco perché i lavori al campo di calcio dell’oratorio di Lumezzane San Sebastiano siano completati. Poi la Valgobbia si sarà interamente convertita al sintetico.
 
Una superficie di gioco che entro la fine del mese di novembre ricoprirà l’ex sabbioso terreno dove potranno tornare ad allenarsi e disputare le proprie partite casalinghe ben 160 atleti tra grandi e piccini.
 
"Ad oggi – dice il curato don Mauro Rocco – I Ragazzi sono costretti ad essere ospitati sui campi di Fontana e Sant’Apollonio, ma i lavori procedono spediti e con la clemenza del tempo riusciremo a concludere la prossima settimana le opere riguardanti il drenaggio sotterraneo dell’acqua e la successiva posa finale del manto sintetico”.
 
Un intervento al quale si sommano anche il rifacimento delle attigue tribune (previsti circa 80 posti) per gli spettatori e la creazione di un nuovo spazio sottostante da destinare a spogliatoi per gli atleti.
 
Soprattutto, un intervento che arriva come ultimo lotto di una serie di lavori che hanno dato un volto completamente nuovo alla struttura oratoriale, cominciati nel 2010 con le nuove aule per il catechismo e le attività giovanili e proseguiti nel 2011 con il rifacimento del salone e la sistemazione nell’area della cucina.
 
L’operazione riguardante campo e tribuna ha un costo complessivo di 170 mila euro, finanziato per larga parte da due benefattori del paese, per il restante dalla società sportiva tramite l’accensione di un mutuo e dai proventi derivanti da sponsorizzazioni private offerte in cambio dell’affissione di striscioni pubblicitari.
 
“Questo terzo e ultimo lotto – chiude il curato lumezzanese – era atteso da tempo, anche perché il precedente terreno sabbioso, ogni volta che pioveva, rendeva il campo quasi impraticabile. Un problema superato con la posa di questo nuovo materiale che mischia erba sintetica e organica e che nel volgere di un paio di settimane diventerà realtà”.
 
Nelle foto: la situazione dei lavori alla data del 30 ottobre.