Cambio in corsa per Caino sulle opere del Pisl
di Rosa Casari

Il piccolo comune della Valle del Garza ha dirottato i 260 mila euro derivanti dal Programma integrato di sviluppo locale promosso dalla Comunità montana su altri due interventi: ampliamento cimitero e abbattimento barriere architettoniche

 
Niente più opere per il centro sportivo di Caino, che dirotterà le risorse del Pisl (Programma integrato di sviluppo locale) sull’abbattimento di alcune barriere architettoniche e sull’ampliamento del cimitero comunale.
 
Un piano si sviluppo promosso dalla Comunità montana, ma sul quale il Comune di Caino ha cambiato strada nelle scorse settimane, spostando i 260 mila euro su opere ritenute di maggior necessità per la cittadinanza.
 
Due progetti che rientrano nel Pisl come tanti altri in Valtrompia: la posa di un impianto fotovoltaico su un edificio della Comunità montana a Marcheno, il progetto “Disaster Recovery”, software gestionali per varie municipalità triumpline, la manutenzione delle strade intervallive, la sistemazione della biblioteca di Polaveno, l’intervento al campo di Irma questi ultimi due per ora slittati temporalmente in avant.
 
Un Pisl da 6 milioni e 400 mila euro buoni fino al 2015 e con una partecipazione di 2 milioni e 300 mila euro da parte della Regione Lombardia.