Un piccolo antipasto d'inverno
di Andrea Alesci

Già dalla mattinata di ieri la Valtrompia ha potuto veder scendere dal cielo i primi fiocchi di neve di una stagione invernale presentata con anticipo, anche se già nel 2008 e 2010 la neve comparse addirittura a fine settembre

 
E poi fu la neve. Una sottile coltre a ricoprire i monti della Valtrompia e un po’ tutta l’Alta Valle e le frazioni alte di Lumezzane.
 
Una neve che ieri è giunta sorprendendo un po’ tutti (anche se i meteorologi avevano parlato di temperature basse) e anticipando di fatto per la Valle e un po’ tutto il Nord Italia un gelido inverno.
 
Non si è giocata ad esempio la sfida di campionato tra Lumezzane e Lecce, rimandata a data da destinarsi per impraticabilità del campo.
 
Fitte nevicate scese anche in Bassa e Media Valle, senza però “attaccare” come sui monti e nelle zone più in quota della Valtrompia, da Marcheno in su.
 
Stamattina il cielo è tagliato da nuvole e squarci azzurri, lasciando intravvedere gli spessi strati bianchi (anche 15-20 cm) che dipingono un primo quadro invernale sul crinale del Sonclino che vigila sulla Valgobbia, così come sui monti sopra Lodrino, Gardone e il gigante Guglielmo; e risalendo la Valle la neve s’è depositata anche in paese a Tavernole, Marmentino, Pezzaze, Bovegno, Irma, Collio, su su fino ai quasi 2.000 metri del monte Maniva.
 
Certo, anche negli anni scorsi la prima neve era giunta anzitempo (il 22 settembre nel 2008, il 2 novembre nel 2009, il 21 settembre nel 2010).
 
L’inverno quest’anno ha scelto la fine di ottobre per presentarsi, spazzando via repentinamente la scia di un autunno mite, supportato anche dall’eco di web e social media che con la potenza dei tanti 'smart-reporter' ha offerto la sensazione digitale di un'improvvisa immersione nelle atmosfere invernali.
 
Nelle foto, dall'alto in basso: la webcam sul monte Guglielmo stamattina, la miniera Marzoli ieri durante la nevicata (foto Moira Jennifer Bontacchio) e Lumezzane visto dal Cavallo (foto Generazione Lumezzanese).