Una serata a Bovezzo per fare luce sullo stalking
di Rosa Casari

Giovedì 25 ottobre alle ore 20.30 nella sala consiliare del Comune di Bovezzo si tiene l'incontro "Stalking: conoscerlo e difendersi" con l'intervento del maresciallo capo Stefano Villotta (Nave) e del maresciallo ordinario Jessica Nodari (Tavernole)

 
Spesso è taciuto aggiungendo all’atto violento del momento quello morale che s’insinua subdolamente nei pensieri delle vittime.
 
Stiamo parlando dello stalking, parola mutuata dall’inglese e adottata dal vocabolario italiano per assimilarsi a tutti quei gesti di molestia e persecuzione che nella maggioranza dei casi hanno come bersaglio le donne.
 
“Stalking: conoscerlo e difendersi” è il titolo dell’incontro che l’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Bovezzo ha organizzato per giovedì 25 ottobre alle ore 20.30 presso la sala consiliare del municipio.
 
Un incontro per fare luce su quei comportamenti di sorveglianza, controllo, contatto pressante e minaccia che invadono con insistenza la vita di una persona sino a toglierle la quiete e l’autonomia.
 
Comportamenti tutelati da una legge (art. 162 bis del Codice penale) che spesso le vittime faticano a denunciare sin dall’inizio, per paura di non essere credute o per timore di tradire quello che sino a poco tempo prima era il proprio partner.
 
L’appuntamento per saperne di più è fissato per domani, 25 ottobre, alle 20.30 nella sala consiliare del Comune di Bovezzo, dove interverranno il maresciallo capo Stefano Villotta, comandante della stazione dei carabinieri di Nave e il maresciallo ordinario Jessica Notari, vicecomandante della stazione di Tavernole.