Famiglia di Cogozzo intossicata dai funghi
di Redazione

Nella notte tra lunedì e martedì una 35enne di Villa Carcina si è sentita male, alle 7.30 il compagno e alle 8 il figlio di 9 anni. I tre avevano mangiato a cena mazze di tamburo impanate, fra le quali erano finite anche piccole spore di Amanita phalloides

 
Sono molto buoni ma allo stesso tempo possono rivelarsi pericolosi per chi non li conosce a fondo. Stiamo parlando dei funghi, piatto prelibato e di cui vanno molto ghiotti i triumplini, ma che poteva essere letale per una famiglia di Cogozzo.
 
Il fatto si è verificato tra lunedì e martedì, con la mamma che intorno alle 4.30 della notte ha cominciato a sentirsi male: la 35enne è stata prontamente portata all’ospedale di Gardone dal compagno, dove è rimasta ricoverata fino a ieri pomeriggio prima di essere trasportata al Civile di Brescia per ulteriori accertamenti epatici.
 
Causa dell’avvelenamento i funghi mangiati a cena, quando nel piatto insieme alle mazze di tamburo (fatte impanate) dovevano esserci con tutta probabilità anche piccole parti di un’Amanita phalloides.
 
All’intossicazione della donna ha fatto seguito quella del compagno, che alle 7.30 di martedì mattina si è sentito male sul posto di lavoro ed è stato portato anche lui al presidio ospedaliero gardonese.
 
Il bambino di 9 anni della coppia è stato lasciato in custodia al nonno, ma anche lui ha manifestato gli stessi sintomi da intossicazione: il nonno ha così chiesto aiuto a uno zio e subito hanno trasportato il piccolo presso l’ospedale pediatrico di Brescia.
 
L’intera famiglia pare ora in buone condizioni, anche se i medici tengono tutti e tre sotto stretta sorveglianza per un’intossicazione dovuta proprio all’Amanita phalloides: infatti, il nonno ha recuperato dalla pattumiera gli scarti dei funghi serviti lunedì sera a cena dalla famiglia di Villa Carcina, trovando proprio il velenoso miceto.
 
Un fungo molto tossico che un occhio non esperto può confondere con la russula (heterophylla o virescens). Una confusione facilmente scongiurabile chiedendo, ogni volta che si raccolgono funghi, la consulenza di persone molto esperte.
 
Nelle foto, dall'alto in basso: un'Amanita phalloides, una mazzo di tamburo, un piatto di mazze di tamburo impanate, l'ospedale Civile di Brescia.