Pronto soccorso più vicino al potenziamento
di Erregi

Parere favorevole da parte dell'amministrazione gardonese al restyling del Pronto soccorso, che, con un investimento un milione e mezzo di euro renderà ottimale il lavoro degli operatori. Ma ancora tanti sono i dubbi

 
Che l’amministrazione gardonese e, in generale, molte municipalità triumpline, credano nelle potenzialità del presidio ospedaliero di Gardone, non è un segreto: a preoccupare, casomai, è la poca attenzione alle esigenze del territorio e della sua popolazione, dimostrata dalla direzione degli Spedali civili.
 
L’impegno della politica valligiana, nei giorni scorsi, ha fatto sì che il progetto della ristrutturazione e del potenziamento del Pronto soccorso si avvicini al compimento,  grazie all’approvazione dello stesso, passo che precederà l’assegnazione delle opere tramite bando apposito.
 
Un milione e mezzo di euro è la spesa prevista, che servirà per meglio organizzare ed ottimizzare sia gli spazi che le prestazioni. Restano, però, le preoccupazioni derivate dalla chiusura sia del punto nascite che del reparto di ginecologia, che, forse, verranno finalmente chiarite con l’incontro fissato per il prossimo venerdì a Brescia, tra i sindaci di Gardone, Marmentino e Polaveno con la direzione generale.
 
Tra i punti salienti di cui discutere troverà sicuramente spazio la proposta di traslare a Gardone servizi per cui, ora, il Civile paga affitti stellari a strutture esterne e private, mentre il presidio triumplino perde credibilità e rischia il proprio futuro.