In Maniva si attende già la neve
di Erregi

Tempo e temperature permettendo, la stagione sciistica del Maniva comincerà sabato 1 dicembre. Non resta che sperare che la neve sia meno capricciosa dello scorso anno perché la voglia di sci e snowboard certo non manca

 
Reduce da una stagione invernale poco fortunata e, soprattutto, troppo poco innevata, la Maniva Ski si prepara al meglio per la prossima apertura, sperando quest’anno, di avere le previsioni meteo dalla sua. Tutto ciò che si può controllare, però, è già stato predisposto dalla famiglia Lucchini.
 
Con tre seggiovie, 40 chilometri di piste, uno snowpark, strutture ricettive all’avanguardia e accoglienti, scuole sci e campi scuola con tapis-roulant, il Maniva non ha davvero nulla da invidiare a stazioni più note e, soprattutto, dopo la chiusura della Pezzeda e il fallimento del progetto Bovegno-Montecampione, è la punta di diamante del turismo invernale della Valtrompia.
 
Obiettivo, quindi, viste le potenzialità, sarebbe quello di elevare il Maniva ai livelli di stazioni più note ma con simili offerte, meta che la Maniva Ski cerca di raggiungere con pubblicità e presenze, come quelle imminenti, alla fiera Alta Quota di Bergamo e alla Ski-Pass di Modena.
 
Parallelamente, poi, si è instaurato un buon rapporto con gli enti locali sia triumplini che valsabbini, soprattutto per quanto riguarda la manutenzione delle strade di collegamento.
 
Ma anche in Provincia, la famiglia Lucchini si è fatta qualche contatto: gli sforzi compiuti in questi anni, infatti, hanno colpito positivamente l’assessore regionale Margherita Peroni e, presto, anche il Maniva potrebbe avere un posto di spicco nel circuito regionale degli sport invernali e del turismo in generale.