Musica live
di Davide Vedovelli

Fra i concerti dal vivo venerdì a Brescia i Deep Time, da Austin, Texas, nella loro unica data italiana.

Venerdì 5 ottobre

- Lio Bar

Brescia

DEEP TIME
- Unica data italiana -

I Deep Time sono Jennifer Moore (polistrumentista e voce) e Adam Jones (batteria) e sbarcano in Europa da Austin, Texas. Il loro omonimo disco d'esordio, che ha ricevuto lodi dalla bibbia indie Pitchfork e da numerose testate americane, è un lavoro da comprare al volo. Innanzitutto perché sintetizza magistralmente, nelle 9 tracce che lo compongono, l'abbandono di un qualsiasi autocompiacimento compositivo (vizio distruttivo per qualsiasi band ad inizio carriera), netta immediatezza espressiva e una sagace presa di distanza da ogni tipo di soverchieria sonica. Cose del tipo chitarra, batteria e voci lanciate verso l'inferno del pulsante Off.

- Pub Birreria La Vigna
Via Federico odorici, 29 Roè Volcian

VIGNA BLUPERLA a gift to Janis Joplin

Sabato 6 ottobre

- Club Vinile 45
Via del Serpente 45, Brescia

DJ REMO (from Space Ibiza)
in consolle anche i dj ROCCO ESSE e ALESSANDRO PALMA

INGRESSO RISERVATO AI SOCI ANSEL. INGRESSO IN LISTA 13 EURO CON CONSUMAZIONE PRIMA DELL 1.30, SENZA LISTA 15 EURO CON CONSUMAZIONE.

- Latte più Live
Via G. di Vittorio 38- BRESCIA

C'MON AFRO PARTY
Alla Console: DJ ACIO (new&old afrodylan) e DJ CARLITO (afrobrasil)
OSPITE: DJ NELLO

- Caffè Letterario Primo Piano
via Beccaria 10 Brescia

*** THE 30'S *** Acoustic duo

GIOVANNI PEDERSINI: voce, chitarra
GIULIO FRUGONI: chitarra, voce
Era il lontano 1993 quando due famiglie tra loro sconosciute a distanza di undici mesi precisi diedero vita a due creature destinate a riunirsi solo molti anni dopo. Le loro vite proseguivano tranquillamente fino a quando Giulio Davide Frugoni (per gli amici Carlo) in cerca di nuove emozioni tentò di rapinare un sexy shop e fu proprio in carcere, nella cella numero 30, che incontrò il noto miliardario filantropo e già affermato tossicodipendente Johnny Joe Pedersen. I due baldi giovini nel fiore dei propri anni scoprirono presto passioni comuni come il cucito e la cucina tunisina. Ma quando Keith Richards di passaggio nel carcere regalò due chitarre a quei ragazzi senza speranza la loro vita cambiò. Dai peggiori bar di Caracas alla Groenlandia, da Aosta a Palermo il loro nome riecheggia ed è ormai sulla bocca di tutti.

Domenica 7 ottobre

- Ai Tri Bucu'
-IDRO-

h 20.30 COVER ROCK ANNI '70 CON "FILL PROJET BAND"

- FIERA DEL LIBRO, PIAZZA PAOLO VI (PIAZZA DUOMO A BRESCIA)
ALLE ORE 17.15

RADIO VERA & RADIO BRUNO in collaborazione con l'autore ANDREA CROXATTO
PRESENTANO IL LIBRO "BS FEUDO INDIE" casa editrice GAM

Il libro "Bs Feudo Indie" non racconta la storia in senso stretto della musica indipendente bresciana, ma semmai il meglio della stessa attraverso la presentazione di 41 tra band e cantautori, a partire dagli anni '90 - ovvero con la nascita delle prime etichette indipendenti bresciane -, fino all'ultimo decennio, escluse le ultimissime formazioni musicali. L'argomento è sviluppato grazie anche alle interviste eseguite a 12 addetti ai lavori, che sono: Alberto Belgesto, Giovanni Ferrario, Ciano, Davide Danesi, Marco Obertini, Rudi Tanzi, Aldino Bonanno, Jean Luc Stote, Paolo Bruno, Gino Bellocchio, Moira Della Fiore, Marco Franzoni. L'introduzione è di Omar Pedrini, mentre i tre ospiti nazionali che hanno cortesemente accettato di farsi intervistare sono il bresciano Diego Spagnoli, Max Collini degli Offlaga Disco Pax e Cristiano Godano dei Marlene Kuntz.
7 mesi di lavoro, decine di incontri, centinaia di date, musicisti, titoli canzoni per raccontare il meglio ma anche debolezze del movimento indie bresciano, giudicato tra i migliori in assoluto a livello nazionale.

Ecco una breve introduzione dell'autore Andrea Croxatto.
Questo libro nasce da un’esigenza precisa, maturata nel corso degli anni dopo aver seguito, sia come inviato giornalistico, sia come semplice curioso, le numerose band bresciane esibirsi sui
palchi dei non pochi locali della nostra provincia.
Decine di band che seguono e mischiano un po’ tutti i generi musicali e che dedicano tempo a comporre canzoni, meritano un’attenzione speciale. Molti lavorano nel campo della musica o dell’insegnamento, oppure esercitano altri mestieri; probabilmente sono in tanti a sperare a quel miracolo che possa lanciarli verso alti riflettori. Certo, è maledettamente difficile, e quando volano gli anni ci si accorge che l’età dei sogni passa, e con essapure molti progetti. Ma non tutti, sia chiaro. Alcune persone sono contente così, indipendentemente dal grado di popolarità raggiunta, altre invece si fanno il mazzo e aspettano novità, sapendo che il tempo a disposizione non è eterno. Altri ancora si rodono il fegato per aver perso il treno, unico e risolutivo, che poteva destinarli al successo, non così garantito. Comunque vada, Brescia da diversi anni sembra davvero la capitale italiana della musica indie, termine questo, un po’ abusato e ultimamente nascosto sotto il tappeto per farlo sparire. Ma tanto riappare, inutile far finta di niente: alternativo, underground, indie… fate un po’ voi. Capitale senza leader, se escludiamo i nomi conosciuti del passato (anche recente) che però hanno seguito altre strade per raggiungere grandi traguardi. Certo, altri tempi In questo libro ho tirato in ballo una quarantina tra gruppi e cantautori della Brescia musicale indipendente, per parlare in sintesi della loro storia artistica.
Ecco le band esaminate nel libro:
The R's, Ettore Giuradei, Marydolls, Don Turbolento, Plan de fuga, Jet Set Roger, Pink Holy Days, For Axid Butchers, Angela Kinczly, Annie Hall, Edwood/Intercity, Roggiu de Mussa Pina, Gianmarco Martelloni, Low Frequency Club, Les man avec les lunettes, Thoc!, Francy Omi, Cinemavolta, Andrea Van Cleef, Paolo Cattaneo, Claudia is on the sofa, Freaky Mermaids, Les petis enfants terribles, Jules not Jude, Edipo, Kaufman, Asso, Waka Waka, I bambini dell'asilo, Invasione omini verdi, Scisma, Paolo Benvegnù, Aucan, Cek Deluxe, Davide Mahony, Fraulen Rottenmeier, Gli Strafottenti, Isaia, Seddy Mellory, Ovlov, Joujoux D'Antan.