Incidente mortale nei pressi delle Coste di Sant'Eusebio
di Ubaldo Vallini

Attorno alle 15.30 di ieri ha perso la vita il motociclista 61enne Giuseppe Cavalli, schiantatosi contro una Clio con a bordo due pensionati di Nave. Il drammatico racconto del testimone, un centauro di Sarezzo

 
Ha superato tre motociclette e poi ha deciso di fare la stessa cosa con un camion che le precedeva. Una manovra azzardata che gli è costata la vita: dall'altra parte, infatti, stava salendo un'autovettura e lo scontro frontale è stato violentissimo.
 
È morto così Giuseppe Cavalli, 61 enne di Quinzano d'Oglio. Un incidente nel quale sono rimasti coinvolti, oltre agli occupanti dell'auto, altri due incolpevoli motociclisti.
 
Nel pomeriggio di ieri Giuseppe aveva deciso di fare un'uscita con la sua motocicletta, una vecchia Gilera adattata a supermotard, lungo la 237 del Caffaro. Mancavano una manciata di minuti alle 15.30, aveva già superato il Colle di Sant'Eusebio e stava scendendo in direzione di Odolo.
 
Giunto al chilometro 19.800, ancora in territorio di Vallio Terme, ha raggiunto altri tre motociclisti che viaggiavano dietro a un camion in attesa di superarlo.
 
Ci ha superati tutti quanti, ha esitato un attimo e poi ha deciso di andare oltre il camion - ha raccontato l'unico motociclista ad essere uscito illeso dalla carambola -. Io avevo visto che stava arrivando l'auto dall'altra parte e gli ho suonato. Ormai lanciato, lui non è riuscito ad evitarla, l'ha colpita in pieno e me lo sono visto volare sopra la testa a peso morto”.
 
Il testimone, un giovane di Sarezzo alla guida di una Kawasaki ER6n, si è fermato illeso una ventina di metri più avanti. Il suo amico con una motocicletta identica è stato invece urtato dalla Renault Clio che è schizzata sulla sua sinistra, con ancora la Gilera incastrata nel cofano, ed è finito per terra con delle lesioni ad una gamba, sistemate alla Clinica Città di Brescia.
 
L'ultimo della fila in sella ad una MV Brutale, un giovane di Brescia, si è trovato davanti la portiera destra della Clio e gli è finito addosso. Per lui è stato necessario il ricovero con l'eliambulanza al Civile, ma non sarebbe in condizioni particolarmente gravi.
 
Illesi, anche se molto spaventati i due occupanti della Renault, una coppia di pensionati di Nave che erano stati a raccogliere funghi a Binzago.
 
Il compito di ricomporre la salma di Giuseppe Cavalli, è toccato alla Polizia mortuaria di Brescia. Sul posto, oltre all'eliambulanza, sono intervenuti gli equipaggi della Medicalizzata da Vestone e un'ambulanza da Brescia.
 
Per i rilievi la Stradale ha inviato sul posto due pattuglie da Salò e da Brescia, coadiuvati dalla Locale di Vallio Terme. È toccato agli uomini del Servizio di manutenzione strade della Provincia ripulire la sede stradale dai detriti sparsi ovunque. La viabilità lungo la 237 del Caffaro ha potuto riprendere solo alle 19.15.