Don Tino Bergamaschi lascia Lumezzane dopo 18 anni
di Fonte: Egidio Bonomi, «Giornale di Brescia», 26 settembre 2012

Quello che è stato il parroco di Lumezzane Sant'Apollonio dal 1994 andrà a Montirone, dopo aver risposto alla chiamata del vescovo Monari, che prima di lui aveva ricevuto dinieghi da quattro sacerdoti

 
Monsignor Tino Bergamaschi, parroco di Sant’Apollonio, dopo 18 anni lascia la borgata più popolosa di Lumezzane con destinazione Montirone.
 
A 69 anni, un atto d’assoluta obbedienza al Vescovo il quale, prima di lui, aveva interpellato altri quattro sacerdoti che, però, avevano declinato l’invito.
 
Mons. Tino, dopo aver a sua volta arginato la sollecitazione del Vescovo, ha compiuto un atto d’accettazione non certo facile: «Anche se costa molto, un prete deve andare più in alto della propria volontà», ha detto con sincerità.
 
A Montirone c’è bisogno di rimboccarsi le maniche: «È decisamente insolito - osserva monsignor Tino - che arrivi il nuovo parroco di ... 69 anni. Chiederò scusa ai montironesi. Lascio dopo 18 anni esatti, essendo arrivato a Sant’Apollonio il 24 settembre del 1994. Questa è una parrocchia di grande vivacità,con gruppi attivi, persone generose, senso della comunità, mi sono trovato molto bene e ringrazio i tanti collaboratori che hanno reso un ottimo servizio, così come i curati che si sono succeduti. Farò l’ingresso a Montirone, assieme ad un nuovo curato appena consacrato sacerdote, sabato 17 novembre».
 
Diciotto anni a dir poco intensi, con spiccato senso della cura delle anime. Mons. Tino lascia con un filo (forse qualche cosa di più) di magone, ma, come ha osservato, le vie del soprannaturale vanno oltre Lumezzane e Montirone.