Marmentino: si sblocca la centrale a biomasse
di Erregi

Una vicenda che si apre oltre dieci anni fa, con la creazione di Fravt (Fonti Rinnovabili Alta Valle Trompia) ma che ancora non ha visto la creazione l'attivazione della centrale a cogestione. Entro dicembre, però, ci sarà una svolta

 
Dal lontano 1999 il Comune e gli abitanti di Marmentino sono in attesa del teleriscaldamento: la vicenda che vede protagonista la località Santellone, ha, però, dell’incredibile.
 
Già nel 2000 arriva la concessione edilizia per l’avvio dei lavori di costruzione della centrale a biomasse, portata avanti da una società, la Fravt, che all’epoca è in buona parte pubblica ma che, dopo continue attese e aumenti di capitale, diviene gradualmente privata per la sua quasi totalità.
 
Ad oggi l’azionista di maggioranza è la Gdf Suez, ma, in realtà, la centrale non solo ancora non è attiva, ma addirittura la sua costruzione è ancora da terminare, nonostante siano passati, ormai, 12 anni. Tra battaglie legali e accordi non rispettati, compromessi e attese, sarà solo con la fine del 2012 che i lavori verranno ultimati.
 
Questo, infatti, l’ultimo accordo tra Marmentino e Fravt: se entro il 31 dicembre di quest’anno i lavori non saranno terminati e il servizio di teleriscaldamento non potrà essere garantito alle frazioni di Dosso e Ombriano, allora l’amministrazione si rivarrà sulla fideiussione di 200 mila euro.
 
Ma vi sono anche altre buone nuove: se tutto va come dovrebbe, e sarebbe il caso di dire “una volta tanto”, la potenza della centrale a cogestione, sarà di ben 1.200 chilowatt, invece che di 800, come ipotizzato inizialmente, mentre la rete gpl, posata insieme a quella del teleriscaldamento, andranno in gestione al comune che, inoltre, riceve anche 100 mila euro da utilizzare proprio per il servizio di distribuzione del gas sul territorio.
 
Dita incrociate, quindi, per quanti ancora credono nella Fravt e nella centrale, mentre i molti, e giustificati, scettici, la pensano un po’ come San Tommaso e aspettano di vedere con i propri occhi la fine, ci si augura, positiva, della vicenda e della centrale.