Peter Jackson e l'idea dello «Hobbit» nata 17 anni fa
di Andrea Alesci
Già nel 1995 il regista neozelandese propose alla Miramax di fare «Lo Hobbit», ma i diritti cinematografici non erano disponibili. Così, la storia di Bilbo Baggins è stata anticipata al cinema dal «Signore degli anelli» e uscirà nelle sale il prossimo 13 dicembre
A volte la storia di un film può seguire strade tortuose e invisibili. Come quella dello “Hobbit”.
Infatti, sono trascorsi ben diciassette anni da quando Peter Jackson propose alla Miramax di trasferire sul grande schermo quello che è sempre stato uno dei suoi racconti preferiti, l’avventuroso viaggio di Bilbo Baggins nel mondo immaginato da J.R.R. Tolkien.
“Era proprio il 1995 – ha detto il regista neozelandese in un’intervista al Dominion Post – quando telefonai ad Harvey Weinstein della Miramax, dicendogli che io e Philippa (Boyens, ndr) eravamo interessati a fare ‘Lo Hobbit’ e, in caso di successo, girare poi ‘Il signore degli anelli’. Harvey, però, replicò che la situazione sui diritti di acquisizione cinematografica era abbastanza complicata, mentre per ‘Il signore degli anelli’ potenzialmente la cosa era più facile”.
Così, ecco spiegato perché il mondo intero ha imparato a conoscere (o riconoscere per i lettori di Tolkien) prima l’epica avventura di Frodo Baggins e di un anello da distruggere.
Ma come noto, il tempo dello “Hobbit” giungerà presto, con l’anteprima mondiale del prossimo 13 dicembre.
