Miniere triumpline: preziosi cunicoli per il gusto
di Erregi

La Marzoli diventerà cantina vinicola e la Sant'Aloisio potrebbe, invece, ospitare il "Tunnel del Gusto" e ancora, il buio delle servirà per ultimare la stagionatura del Nostrano Valtrompia: le miniere sono una risorsa impensata

 
È stato Anselmo Agoni, presidente della Società Ski-Mine, che gestisce la miniera Marzoli e la Sant’Aloisio, a presentare alla Commissionje Turismo e Agricoltura della provincia di Brescia la brillante idea che, ancora una volta, vedrà protagoniste le ormai note miniere di Pezzaze e Collio.

Accanto ai già amatissimi e conosciuti percorsi guidati, con tanto di miniera avventura e trekking minerario, prossimamente i cunicoli delle gallerie triumpline diverranno grandi cantine in cui conservare e stagionare i migliori prodotti dell’eccellenza enogastronomica locale.

Alla presenza di autorità della Comunità montana e delle due amministrazioni coinvolte nel progetto, sono state lanciate due interessanti proposte: “La Miniera del gusto”, infatti, si dividerà in due diversi progetti, il primo riguarda l’invecchiamento del vino nell’umidità della Marzoli, che ha già dato i primi buoni esiti con l’esperimento portato avanti insieme alle Cantine Scarpari Felice.
 
Ma tra breve, anche il Nostrano Valtrompia troverà collocazione nelle miniere per l’ultimazione del suo processo di stagionatura, procedimento che lo rende così inconfondibile e gustoso.
 
Ma parliamo anche di numeri: l’investimento per creare le vie del gusto all’interno delle miniere ammonterebbe 140 mila euro circa, che comprenderebbe sia i laboratori di stagionatura, sia le necessarie opere per collegare le sale di degustazione e spaccio e poterle raggiungere agevolmente con il trenino.
 
Non resta che attendere, ora, e sperare che dalla fusione tra l’eccellenza culinaria triumplina e la punta di diamante del turismo di Valle nasca qualcosa di ancora migliore, il tutto sempre nella prospettiva della valorizzazione del territorio.