Vesco e Guerini sono i migliori nel 15° Trofeo Aido
di Erregi

Un successo che si ripete negli anni, quello della manifestazione motoristica-solidale del Trofeo Aido, l'associazione dedicata a Monica Giovanelli va a segno con un'altra edizione ricca di emozioni e umanità

 
Orgoglio per l’organizzazione e soddisfazione per i partecipanti che, nella giornata di domenica hanno percorso oltre 200 chilometri a bordo di spettacolari auto d’epoca, rispolverate in occasione di una ricorrenza molto sentita, quella del Trofeo Aido, che unisce la passione per i motori alla passione per la vita, che va portata avanti anche tramite il messaggio della donazione di organi.
 
Molto apprezzato dagli oltre 80 equipaggi il percorso scelto dall’organizzazione e, come di consueto, molto apprezzata è stata anche la serata delle premiazioni che, da tradizione, si sono svolte nella cornice del Teatro Tenda dell’oratorio di Inzino di Gardone, con la collaborazione dell'Associazione Madonna del Castello.
 
Anche quest’anno si aggiudicano l’alloro dei vincitori i piloti gardonesi Andrea Vesco e Andrea Guerini, già campioni in carica dallo scorso anno, al volante della Balilla Sport 508, del ’34 e seguiti da Roberto Crugnola e Marco Vida con la Triumph Tr3A e da Michele ed Enzo Cibaldi sulla loro Glico Giat 1100  Sport.
 
E i due piloti gardonesi, inoltre, sono risultati vincitori anche della novità di questa edizione, il Trofeo Annalisa Gnutti disputato con un’innovativa gara di regolarità lungo la strada che da Inzino porta a Magno, riconfermandosi campioni indiscussi anche, probabilmente, per la carica derivata dal “giocare” in casa.
 
Non si manca, però, di sottolineare che, nonostante il divertimento e lo spettacolo, la componente più importante del Trofeo Aido è quella della solidarietà: con una veste elegante, d’epoca, di classe ed appariscente, questi ambasciatori della donazione di organi vogliono soprattutto diffondere un messaggio umano che spinga alla coscienza, alla conoscenza e alla generosità.