A Sarezzo le «Donne invisbili» di Rosetta Zampedrini
di Vanessa Maggi

La fotografia è protagonista dell'esposizione allestita all'interno del museo "I magli", dove sono esposti gli scatti realizzati all'interno del carcere femminile di Verziano anche col contributo personale di sei detenute

 
Vedere l’invisibile, il nascosto, quello che nella vita di tutti i giorni ci è precluso alla vista. Così, il non visto si dimentica coincidendo col non esistere.
 
Ecco perché s’intitola “Donne invisibili” il lavoro della fotografa Rosetta Zampedrini, che l'associazione "La Fucina animata" ha organizzato per domenica 23 settembre alle ore 17 presso il museo “I Magli” di Sarezzo con un aperitivo aperto al pubblico.
 
Un allestimento fotografico frutto di un lavoro di decostruzione dell’immagine della ‘reclusa’, figura di donna dietro alle sbarre e realizzato in collaborazione con la direzione della Casa di reclusione di Verziano (Brescia).
 
Un evento inserito all’interno delle Giornate europee del patrimonio sotto il patrocinio del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria del ministero della Giustizia e realizzato grazie alla collaborazione della direttrice di Canton Mombello, dott.ssa Maria Grazia Bregoli, e della direttrice di Verziano, dott.ssa Francesca Paola Lucrezi.
 
Lo spazio del vecchio maglio saretino è diviso in due sezioni: una composta da una ventina di immagini in bianco e nero e un’altra con una cinquantina di immagini a colori e realizzata da sei detenute del carcere con il supporto della fotografa Carla Cinelli.
 
La mostra è visitabile dal 23 settembre ogni domenica fino al 14 ottobre (ore 14/18) all'interrno di un progetto che continua con una raccolta di materiale di prima necessità per le detenute del Carcere di Verrziano.
 
Infatti, per tutta la durata della mostra, durante gli orari di apertura, l'associazione culturale “La Fucina animata” raccoglierà prodotti per l'igiene personale (sapone, detergenti, carta igienica, assorbenti, dentifricio, spazzolini da denti, salviette) e per la pulizia degli spazi (detersivi, stracci e strofinacci) da donare alla Casa di Reclusione di Verziano.
 
Per maggiori informazioni è possibile contattare l'associazione all'indirizzo e-mail lafucinaanimata@gmail.com o chiamare il presidente Francesco Puzzolante al numero 333 11 92 622.
 
Nelle foto, dall'alto in basso: un'immagine presente alla mostra, la fotografa Rosetta Zampedrini.