Preoccupazione in Regione per il Patto di stabilità
di Erregi

Dubbi e perplessità condivisi anche dal consiglio regionale, quelli riguardo all'estensione del Patto di stabilità anche ai comuni fino a 5.000 abitanti: le preoccupazioni non sono solo a livello locale

 
È stato il consigliere regionale Mauro Parolini del PdL a presentare una mozione, condivisa poi anche da esponenti di altri partiti, che chiede una revisione della normativa che riguarda la possibile estensione del Patto di stabilità anche ai piccoli comuni e alle Unioni di Comuni, decisione che, se attuata, porterebbe a limitazioni economiche che andrebbero non solo a scapito degli enti, ma soprattutto dei cittadini, fasce deboli incluse.
 
In previsione di tale estensione, che dovrebbe divenire realtà nel 2013, si cercano, quindi, proposte e soluzioni alternative che evitino di annullare la capacità di spesa e investimento dei numerosissimi comuni lombardi che sarebbero inclusi nella lista dei “piccoli” e tra i quali, ovviamente, sarebbero annoverati anche enti triumplini, all’erta da mesi sulla questione.
 
A sostenere la mozione di Parolini, oltre a “colleghi” del Popolo delle Libertà, vi sono poi esponenti del Partito Democratico, del Carroccio e dell’Italia de Valori, uniti, una volta tanto, di fronte alla minaccia di una situazione che, per moltissime municipalità, potrebbe rivelarsi insostenibile.
 
Si attendono, quindi, decisioni dall’alto e anche la Valtrompia incrocia le dita.