«Valtrompiacuore» a sostegno della radioterapia gardonese
di Erregi

Con l'ambulatorio di radioterapia, l'ospedale di Gardone è oggi all'avanguardia nel trattamento del cancro, per la soddisfazione del presidente Mario Mari e del dottor Nicola Pagnoni, le menti di "Valtrompiacuore"

 
Veri passi da gigante, quelli recentemente compiuti al presidio ospedaliero di Gardone per quanto riguarda il trattamento di pazienti oncologici: a completare un’opera cominciata dai reparti di Medicina, Chiururgia, Radiologia con l’aiuto del nuovo day hospital di Oncologia, è arrivato anche l’ambulatorio di radioterapia.
 
E dopo la notizia lanciata già a luglio, il progetto è stato presentato ufficialmente anche di fronte alle autorità: il sindaco di Gardone Michele Gussago, insieme all’assessore ai Serivzi sociali della Comunità montana, Andrea Porteri, concordano nel sottolineare l’importanza del nosocomio gardonese per una popolazione di oltre 100 mila abitanti, soddisfatti, però, della collaborazione con il Civile.
 
E soddisfatti, poi, sono anche i medici che si occuperanno del decollo del progetto: il dottor Fernando Barbera (foto 2), già oncologo al Civile, che ogni quindici giorni si reca a Gardone per visite e consulenze e il professor Stefano Magrini (foto 3), che dirige l’Istituto del Radio di Brescia.
 
Il ringraziamento maggiore, però, resta quello da riservare a Valtrompiacuore, come sempre animato dalla passione e dall'impegno degli associati e del suo presidente Mario Mari.