Sarezzo intitola il campo sportivo a Gino Sartori
di Andrea Alesci

Sabato 8 settembre alle ore 15 presso il campo in erba di via Verdi si tiene il "1° trofeo Denis Pedergnaga" riservato agli Esordienti Figc. Alle 17.40 l'intitolazione dell'impianto a Lodovico "Gino" Sartori, che si è sempre speso per la promozione dello sport

 
Sarà una giornata importante per Sarezzo e i saretini quella di sabato 8 settembre, l’occasione per ricordare due persone che si sono spese per il bene pubblico e che non ci sono più.
 
Il campo  in erba di via Verdi sarà il teatro per il quadrangolare di calcio riservato agli Esordienti Figc e intitolato “1° Trofeo Denis Pedergnaga”, a memoria dell'ex assessore saretino che a maggio se n’è andato all’età di 48 anni per un’emorragia cerebrale che lo colpì nell’agosto 2011.
 
Un evento organizzato congiuntamente da amministrazione e Usscs (Unione società sportive Comune di Sarezzo) con inizio alle ore 15 per un confronto calcistico tra le compagini di Valtrompia, Saretina, Valgobbia Zanano e Pol. Ponte Zanano.
 
Poi, alle 17.40 il ricordo di un’altra persona che negli anni si è spesa per la comunità saretina, Lodovico “Gino” Sartori: a lui verranno intitolati campo e impianti sportivi annessi.
 
Nato a Sarezzo il 22 dicembre del ’39, Lodovico Sartori, per tutti Gino, è morto il 28 dicembre 2005 dopo una lunga malattia e una vita trascorsa nella partecipazione attiva alla vita politico-amministrativa del paese e nella promozione dello sport, con particolare cura delle iniziative presso il santuario di Sant’Emiliano.
 
Verso la fine degli anni ‘70 fu tra i fondatori della “Polisportiva Sarezzo” nella forma dell’unione tra le società sportive operanti nel capoluogo, assumendone la presidenza per il decennio seguente e realizzando le prime edizioni del “Palio dei Quartieri”, competizioni con il coinvolgimento di ragazzi e adulti nelle discipline sportive allora praticate.
 
La sua attenzione si rivolse anche alla realizzazione degli impianti sportivi, dove maggiormente riteneva necessaria l’unità delle società sportive per fornire richieste e indicazioni ai pubblici amministratori.
 
I più importanti impianti realizzati grazie al suo impegno, rivolto anche a favorire l’unità e il dialogo fra le varie società sportive, sono stati il campo Redaelli e il campo di calcio in erba di via Verdi, che da sabato 8 settembre sarà sempre ricordato come il ‘Gino Sartori’.