Decisamente significative le somme che verranno stanziate a sostegno di agricoltura e territorio: come fa sapere Bruno Bettinsoli, presidente della Comunità montana, attraverso “Giornale di Brescia”, grazie a un bando a favore delle imprese agricole, giungeranno in Valle 350 mila euro.

 

A questi, poi, si sommano i 426 mila euro che arrivano dalla Regione per interventi contro il dissesto idrogeologico e a sostegno del patrimonio boschivo e, dulcis i fundo, i quasi tre milioni di euro ottenuti grazie a Gal Gölem.

 

Tra le spese minori, ma non per questo meno significative, invece, l’attenzione è posta soprattutto sulla manutenzione dei sentieri, patrimonio culturale, oltre che ambientale e sul sostegno dei diversi gruppi antincendio, formati da volontari che si giocano il proprio tempo a tutela dell’ambiente e con tutti i rischi connessi.

 

La ciliegina sulla torta, però, è probabilmente il progetto dell’ecomuseo dedicato alla montagna e all’industria, che vede proprio l’ente triumplino come entusiasta capofila, insieme a 14 amministrazioni comunali e ad altre realtà associative.

 

Sulla proposta è ancora appeso il segnale di “lavori in corso”, ma le idee non mancano e sono tutte improntate sulla valorizzazione del territorio e le speranze per la buona riuscita sono fondate.