Boom di bagnanti per la fresca Valle d'Inzino
di Erregi

Un'estate calda come non se ne vedevano da anni e, al contempo, un periodo di crisi che molte famiglie non avevano mai dovuto affrontare. A giovarne è la località inzinese, piccolo paradiso per chi non va in vacanza

 
È quasi impossibile trovare un parcheggio vicino al torrente Re, a Inzino di Gardone, in questi giorni di caldo torrido, ma, come ha raccontato “Giornale di Brescia”, non è solo la promessa del sollievo dall’afa ad attrarre i bagnanti lungo le fresche sponde della Valle, bensì anche la crisi che si fa sentire.
 
Molte sono le famiglie che non sono andate in vacanza o che si sono dovute accontentare di qualche giorno in periodi di bassa stagione e, la settimana di Ferragosto ha registrato un vero record di visite alla tanto amata località.
 
Ad attrarre famiglie, compagnie di giovani, anziani in fuga dal caldo ed escursionisti sono le svariate qualità naturali del luogo: piccole spiagge d’erba separate l’una dall’altra e quasi “private”, con acque fresche, tranquille e basse, per la sicurezza e la gioia anche dei più piccoli, ma anche panchine ombreggiate, molti sentieri da percorrere, sport, buona cucina e tranquillità.
 
E se è vero che nei “goi”, le piscine naturali del torrente Re, durante l’estate la gente non manca mai, è vero anche che, come quest’anno, non se n’era mai vista, complice anche quest’estate insolitamente calda.
 
Non è tutto rose e fiori, però e anche qualche piccola critica, sebbene costruttiva, viene avanzata: il posto meriterebbe una più attenta manutenzione che darebbe ancor più risalto alle sue potenzialità.
 
Si può migliorare, insomma, ma anche con i suoi difetti, la spiaggia degli inzinesi diventa, in questo periodo, il paradiso di visitatori giunti anche da molto lontano, pronti ad affrontare molti chilometri pur di ritagliarsi un piccolo spazio al fresco, su una panchina o su uno scoglio, per tuffarsi o, semplicemente per sentirsi in vacanza.