Ancora niente contributi regionali per un bando Civitas
di Vanessa Maggi

Cinque mesi fa la lettera beffa arrivate alle famiglie triumpline che lo scorso 8 ottobre avevano fatto richiesta di sostegno per l'assistenza a domicilio. Civitas si sta muovendo perché la Regione trovi una soluzione entro fine mese

 
Limpido e beffardo era il testo della lettera che molti triumplini ricevettero cinque mesi fa circa alcuni buoni sociali: “La sua domanda di assegnazione del buono sociale è stata accolta. La liquidazione avverrà non appena saranno effettuati i trasferimenti finanziari regionali (dei quali non si conosce la tempistica) alla società scrivente”.
 
Così recitava la lettera giocoforza inviata da Civitas alle famiglie che avevano fatto richiesta entro lo scorso 8 ottobre di alcuni buoni sociali.
 
Una lettera che la società della Comunità montana gestore dei consultori familiari ha dovuto spedire, nonostante le responsabilità nell’erogazione del contributo non siano di competenza. Infatti, le risorse da sbloccare e non ancora versate ad agosto 2012 attengono alla Regione Lombardia.
 
“La situazione è molto spiacevole – dice l’assessore ai Servizi sociali in Comunità montana, Andrea Porteri –, ma noi abbiamo le mani completamente legate. Ci siamo comunque mossi già da tempo per sollecitare l’erogazione alle famiglie che ne avevano fatto richiesta, insistendo con la Regione perché la situazione si sblocchi entro la fine del mese”.
 
Una situazione molto delicata soprattutto perché la finalità del bando riguardava il sostegno nell’assistenza a domicilio.