A sentire i gestori delle due strutture ricettive della Vaghezza, viene da pensare che la crisi non abbia lasciato speranza alla tanto nota località turistica, specie perché, pare che in momenti come questo l’amministrazione pensi a ben altro che alla rivalorizzazione dell’area.

 

Sconsolata la famiglia Scalvini, che gestisce il Rifugio degli Elfi che imputa parte della colpa alla tendenza universale dei turisti a cercare la bellezza lontano da casa, senza apprezzare quanto di interessante offre casa propria ma anche, molta parte, alla disattenzione dell’amministrazione per la strada che collega la località a Marmentino.

 

In realtà, considerando le possibilità economiche attuali di Marmentino, molto si fa per la Vaghezza, recentemente protagonista di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria che, è vero, non comprendono ancora la totalità dei sette chilometri di strada, in larga parte ancora da sistemare, ma testimoniano che la Vaghezza è tutto fuorché dimenticata.

 

Rincarano la dose anche i proprietari dell’agriturismo Vetta che, se tutto va bene e i proprietari di seconde case decideranno di trascorrere qualche giorno in zona, apriranno qualche giorno, ma solo in questo mese di agosto. L’appello è alle istituzioni: bisogna fare di più e si potrebbe, a loro dire.