La Valle del Mella divisa dall'Atem
di Erregi

"Ambito territoriale dei metanodotti", questo significa la sigla Atem, e questo c'è dietro alla divisione della Valtrompia: da Sarezzo in su tutti i comuni sono abbinati alla Valcamonica, i restanti alla Valle Sabbia

 
Accordi tra Comunità Montana di Valle Trompia e della Valcamonica: considerando la divisione di Atem, che “assegna” ai camuni il territorio da Sarezzo in su, l’ente triumplino ha designato quello della Valcamonica come “Stazione appaltante”, con l’accordo, seppur, in qualche caso, scettico, dei 12 comuni triumplini interessati.
 
Sono soprattutto le minoranze ad avanzare qualche dubbio, ma il presidente Bruno Bettinsoli descrive la decisione come semplice tentativo di facilitare le cose, in vista delle gare d’appalto per la distribuzione del metano.
 
Le minoranze di centrosinistra, dal canto loro, parlano di tutela dell’identità territoriale: essendo la VAltrompia molto più popolosa rispetto a Vallesabbia e Valcamonica (116 mila abitanti la prima, 82 mila la seconda, 50 mila la terza), il compito delle Comunità Montana, secondo l’opposizione, è soprattutto la cura degli interessi della popolazione.
 
Dare alla Valcamonica il titolo di Stazione Appaltante, significa, secondo la minoranza diminuire il potere dell’Agenzia servizi territoriali, finora responsabile delle reti e, da questa decisione in poi, a rischio accantonamento.
 
Disaccordo e preoccupazione da un lato, quindi, e rassicurazioni dall’altro: è ancora Bruno Bettinsoli ad assicurare che sulla questione è concentrata tutta l’attenzione della Comunità Montana, ben consapevole della sua importanza.