Musei e cucina a braccetto con il «Menù del minatore»
di Vanessa Maggi

Fino al prossimo 31 agosto chi visiterà uno dei siti museali della Valtrompia potrà pranzare o cenare al prezzo convenzionato di 15 euro presso uno dei 44 ristoratori locali che hanno aderito al progetto

 
Dallo scorso 15 luglio il ricordo di un antico mestiere trasformatosi in sedimentata conoscenza e volano per il turismo va a braccetto con le specialità gastronomiche della Valtrompia.
 
È il “Menù del minatore” il piatto forte dell’estate targata Sibca (Sistema dei beni culturali e ambientali della Valle Trompia): un’iniziativa che proseguirà fino al prossimo 31 agosto, consentendo ai turisti che visitano i musei della “Via del ferro e delle miniere” di pranzare o cenare a prezzi convenzionati presso 44 ristoratori triumplini.
 
Primo, secondo, dolce, vino o acqua e caffè a soli 15 euro e presentando il biglietto d’ingresso utilizzato presso una delle strutture che aderiscono al progetto: miniera Sant’Aloisio di Collio, miniera Marzoli di Pezzaze, Forno fusorio di Tavernole, Museo delle armi di Gardone, Magli di Sarezzo e Borgo del maglio di Ome.
 
Un’originale offerta che fa dell’intraprendenza triumplina un volano per rilanciare una Valle che sa nascondere lati incantevoli e prelibatezze culinarie. Per i residenti in Valtrompia (eccezion fatta per Lumezzane e Concesio) l’ingresso alle strutture museali, tranne le due miniere, è gratuito.
 
Per informazioni più dettagliate è possibile contattare il Gal Golem al 345 01 99 672 tutti i giorni (ore 8/20) oppure il Cup allo 030 83 37 495 dal lunedì al venerdì (ore 9/17) e il sabato (ore 9/13 e 14/18) e la domenica (ore 9/13).
 
Le prenotazioni per il “Menù del minatore” si effettuano invece chiamando direttamente il ristorante scelto.
 
In allegato l’elenco di tutti i ristoratori aderenti al progetto.