L'idea comune di una lista civica nazionale
di Vanessa Maggi

Domenica 15 luglio si riuniscono a Roma 50 liste civiche provenienti da tutta Italia per dare una linea programmatica al progetto di un movimento civico unico che possa costituire una valida alternativa all'attuale sistema partitico

 
Domenica 2 giugno avevano costituito ufficialmente il primo movimento composto da 35 liste civiche.
 
Domenica 15 luglio dalle ore 10 alle 17 si troveranno a Roma presso l’Oly Hotel per la prima riunione del coordinamento nazionale dei sottoscrittori della “Dichiarazione del 2 giugno”, Movimenti che sono cresciuti in pochi giorni da 35 a 50.
 
“Democraticamente – spiega Roberto Faganello della civica di Bovezzo ‘Liberi Insieme’ – abbiamo votato e scelto il nome “GRUPPO DUE GIUGNO – PROGETTO ITALIA” e il simbolo (vedi foto) di comune accordo. In quella sede, vedremo se il progetto avrà veramente le gambe per camminare e, soprattutto, se sarà in grado di rappresentare quella vasta fetta di cittadinanza che oggi non si sente rappresentata da nessuno. Ci assumiamo una grande responsabilità e speriamo che si abbia la forza di lavorare soprattutto per e non contro qualcosa o qualcuno. Dobbiamo fare proposte concrete per l'Italia e gli Italiani. 
 
È opportuno – continua Roberto Faganello – che i vari gruppi e contenitori che in Italia perseguono un percorso politico-elettorale simile, provino a confrontarsi intanto sui temi di una innovativa proposta politica. Anche questo vuol essere lo scopo del gruppo, uno spazio nel quale rappresentanti di vari contenitori, liste e associazioni possano pubblicare e scambiarsi le proprie idee e proposte programmatiche al fine di arrivare a una proposta politica condivisa”.
 
Una lista civica nazionale che è un esperimento assoluto e intende essere protagonista del cambiamento. Il 15 luglio sarà possibile capire se sia possibile dare vita a un soggetto politico plurale, come quello descritto nella “Dichiarazione del 2 giugno”.