Bovegno verso l'energia idroelettrica
di Erregi

Dopo anni di discussioni, sembra sorgere un progetto finalmente ben strutturato e vantaggioso per il comune: attraverso la Elettrica San Giorgio, nasceranno due centraline su altrettanti torrenti locali

 
Un progetto di privati, sì, ma che vede protagonisti anche alcuni imprenditori locali che conoscono bene e amano il territorio, e si sono preoccupati anche dell’impatto ambientale delle due future centraline, che risulta essere il minore possibile.
 
E anche il comune può essere soddisfatto: tutte le spese per la concessione e la realizzazione delle opere saranno a carico della società, mentre all’ente verrà richiesto solo di favorire il rilascio di permessi e autorizzazioni, ricevendo, inoltre, 100 mila euro d’anticipo all’avvio dell’esercizio annuale e l08% oltre al milione di fatturato, che deriverà dalla produzione e vendita di energia pulita.
 
A questo si aggiungono le rassicurazioni per l’ambiente: le due centraline sorgeranno laddove i due torrenti, il Sarle e lo Zerlo, presentano caratteristiche naturali adatte allo sfruttamento che, comunque, verrà portato avanti con moderazione e solo quando la portata dei fiumi sarà sufficiente.
 
Le previsioni sono positive, quindi, sai dal punto di vista energetico che da quello ambientale e il primo cittadino Tullio Aramini, ha parato di “occasione colta”, raccogliendo l’approvazione di tutti, senza le discussioni a cui ci si era abituati nei consigli comunali.
 
Ulteriore progetto, infine, e ancora una volta con spese a carico della San Giorgio, è il programma di educazione alle energie pulite che il Comune intende portare avanti con la collaborazione della società e, si spera, l’adesione e l’interesse della cittadinanza.