«The Way Back», il ritorno di Peter Weir
di Andrea Alesci

Da pochi giorni nelle sale italiane il nuovo film girato dal registra australiano nel 2010, ben sette anni dopo l'ultima sua opera (Master and Commander). La storia di una fuga da un gulag della Siberia con Colin Farrell e Ed Harris tra i protagonisti

 
“The Way Back”, sulla via del ritorno di nome e di fatto. Il ritorno di Peter Weir dietro una macchina da presa dopo l’ultima sua opera risalente al 2003 ("Master and Commander"); e il ritorno del protagonista di questo nuovo film uscito da pochi giorni anche nelle sale italiane.
 
“The Way Back” è il ritorno alla libertà di Janusz (Jim Sturgess), dell’attore Khabarov (Mark Strong), dell’americano Mr. Smith (Ed Harris), del comune malvivente Valka (Colin Farrell) e della giovane Irena (Saoirse Ronan), in fuga da un gulag staliniano nel 1940.
 
Basato sul romanzo “Tra noi e la libertà” di Slavomir Rawicz, autobiografia (finta poiché smentita poi da fonti documentali successive) di una fuga che dalla Siberia portò il protagonista e altri verso sud, giungendo dopo 6.500 chilometri nel continente indiano.
 
Realizzato da Peter Weir nel 2010 arriva ora in Italia per raccontare la storia di un gruppo di uomini che si trova a fuggire le oscurità del regime staliniano prima di affrontare la severità di un regime dove la Natura è padrona e regolatrice delle esili vite umane. Qui sotto il trailer.
 

 

Nelle foto, dall'alto in basso: due sequenze del film, il regista Peter Weir.