A Bovegno domenica 24 giugno è stato inaugurato un originale balcone didattico con 108 erbe spontanee poste in vasi e dotate di cartellino col nome.

 

La bella iniziativa è stata pensata e realizzata da Giuseppe Paitoni, residente al Prealpino dove tiene la torrefazione del caffè “Gran Salvador”, ma che spesso è a Bovegno Piano, in via Indipendenza 34, dove ha la cantina del vino prodotto con uve di dorato Botticino.

 

Oltre che eccelso orticultore – coltiva buone e biologiche verdure – è un esperto raccoglitore di funghi che sa anche ben cucinare; soprattutto, è un raro intenditore delle erbe spontanee. Vuole il caso – ma di caso si tratta? – che la casa ereditata dalla moglie fosse la dimora dell’erboraio Carlo Cibaldi (il suo testamento è stato pubblicato con la prefazione di Natalia Ginzburg) che nella soffitta, ora restaurata, faceva seccare le varie erbe che poi portava a Brescia alle varie farmacie.

 

Inoltre, in quella casa si udirono i primi acerbi versi del poeta Aldo Cibaldi (il signor Carlo era suo nonno e chissà quante volte avrà sostato e giocato su quel balcone).

 

Il nastro è stato tagliato da Giuseppe Paitoni, una vera autorità nel campo erboristico e che presto darà alle stampe un originale libro sulle erbe, il tutto alla presenza anche di alcuni cari amici (alcuni venuti perfino dall’America) e del Console onorario dell’arcipelago Inglese di Guernsey, signora Judith Finetti (nelle foto 2 con Giuseppe Paitoni).

 

Il balcone potrà essere visitabile da scolaresche e da privati cittadini, conservando in quaranta metri quadrati le principali erbe che nascono spontanee nei prati della Valle.

 

Per maggiori informazioni è possibile contattare l’associazione “ScopriValtrompia” che già accompagna i visitatori nei vari siti museali della valle (scoprivaltrompia@gmail.com)