Gardone dice addio al difensore civico
di Erregi

Si chiude un'epoca cominciata con gli anni Novanta: a Gardone, a causa della legge finanziaria, verrà a mancare la figura del difensore civico, che in questi anni ha risolto molte questioni civiche

 
C’è amarezza anche nelle parole del primo cittadino Michele Gussago che, sottolineando come la decisione per l’amministrazione sia stata praticamente obbligata, è il primo anche a riconoscere che il difensore civico, con il suo ruolo di sostegno, chiarimento e assistenza alla popolazione, è una figura della quale si sentirà sicuramente la mancanza.
 
Dopo Emilio Santoni, apripista e primo difensore gardonese, le consulenze alla cittadinanza erano continuate con Lino Gitti, ma ora, a causa della legge finanziaria, l’amministrazione si vede costretta a sopprimere l’incarico.
 
I cittadini di Gardone, quindi, d’ora in poi si dovranno rivolgere direttamente agli uffici comunali per ricevere informazioni e chiarimenti, ma anche per gli eventuali reclami, ricevendo, inevitabilmente, risposte ben meno imparziali.