A Lodrino approvato il nuovo Piano socio-assistenziale
di Erregi

Un'approvazione che giunge all'unanimità e sembra accontentare e tutelare proprio tutti: forse i tagli alle risorse si faranno sentire, ma nelle intenzioni, il piano è ben strutturato e globale

 
Non ci si dimentica di nessuno e, in particolare, si pone l’attenzione maggiore sulle fasce considerate “deboli”: dall’area anziani, ai minori, alla disabilità al disagio giovanile e adulto, c’è una voce e uno stanziamento per ognuno, con lungimiranza e coerenza.
 
Anche la minoranza si trova in accordo con le linee guida del Piano socio-assistenziale del 2012 che non solo non trascura nulla ma, come ha dichiarato la prima cittadina Iside Bettinsoli “prova a fare qualcosa in più rispetto agli anni passati e nonostante i tagli”.
 
Alcuni dei servizi offerti, ovviamente, non saranno gestiti direttamente dal Comune e coinvolgeranno Civitas, Asl e altri enti, ma nel complesso, l’impegno economico e non solo dell’amministrazione non è indifferente e si fa portavoce dell’importanza del sostegno alla popolazione, considerato primario dagli amministratori.
 
Si ripercorrono, in questo senso, strade già battute: assegni per le famiglie numerose, sostegno per il riscaldamento, voucher lavorativi, animazione per ragazzi ed anziani, soggiorni climatici, telesoccorso, pasti a domicilio con prezzi convenzionati, assistenza sanitaria, tutela dei minori anche tramite affidi familiari, sportelli d’ascolto per gli extracomunitari e laboratori di integrazione e insegnamento della lingua e ancora, campi estivi, buoni sociali e agevolazioni di ogni tipo.
 
C’è, insomma, di che essere soddisfatti, e l’impegno, per quanto economicamente possibile, a mantenere quanto raccolto nel Piano per il 2012 è stato preso da tutta l’amministrazione: il comune è fatto di cittadini e prendersene cura è il primo dei doveri.