C'è anche un lumezzanese nella maxi-operazione antiusura
di Redazione

E' stata chiusa nei giorni scorsi dalla Guardia di finanza provinciale di Brescia l'operazione che ha coinvolto anche un valgobbino (P.D.G.), oltre ad altre persone sulla Gardesana. Un giro d'affari per 1,5 milioni di euro

 
Proprio nei giorni scorsi è stata portata a termine dal Nucleo di Polizia tributaria della Gurdia di finanza di Brescia un’importante operazione antiusura che ha visto coinvolto anche un lumezzanese.
 
Svolta sotto il coordinamento della Procura delle Repubblica e con due arresti di custodia cautelare messi a segno nel mese di febbraio, l’operazione ha portato alla denuncia di P.D.G. (queste le iniziali) residente a Lumezzane, insieme ad altri uomini e donne viventi a Calvagese della Riviera.
 
Un’indagine che ha portato allo scoperto fatti di usura (prestiti a tassi di interesse stellari verso persone indigenti) e anche violazioni molto gravi connesse alla vendita di alimenti e prodotti cosmetici scaduti o mantenuti in cattivo stato di conservazione.
 
Complessivamente sono stati sequestrate 7 tonnellate di prodotti alimentari, 10.000 confezioni di cosmetici, ben 13.000 capi di abbigliamento, argenteria, orologi e quadri contraffatti per un valore di 700mila euro circa, oltre a 100mila euro tra titoli ed effetti cambiari.
 
Traffici illeciti che, per quanto riguarda l’usura, ha riguardato operazioni finanziarie per 1 milione e 500mila euro con tassi fino al 130%.

Nella foto: il luogo del sequestro a Calvagese.