I bambini di Sarezzo raccontano il loro «Verde Pulito»
di Rosa Casari

Lo scorso 19 maggio anche a Sarezzo è andata in scena la "Giornata del Verde Pulito" con una giornata all'aria aperta a cura del Gstl della Valle di Sarezzo. Di seguito il resoconto scritto dai bambini di seconda elementare protagonisti dell'evento

 
Da diversi anni la “Giornata del Verde pulito” è corollario di tante iniziative culturali Lombardia guardano al rispetto dell’ambiente.
 
Una manifestazione che è giunta quest’anno addirittura alla 21° edizione e che anche il Comune di Sarezzo ha realizzato in collaborazione con altre municipalità, Comunità montana, 118, Corpo Forestale, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Antincendio boschivo, Protezione civile e con ragazzi e insegnanti delle scuole.
 
Così anche a Sarezzo lo scorso 19 maggio è stato occasione di dimostrazioni  pratiche a carattere ambientale, con gli alunni delle seconde elementari protagonisti di un’esperienza realizzata con i volontari dell’Associazione Gstl (Gruppo salvaguardia tradizioni locali) di Sarezzo e raccontata direttamente dai bambini.
 
Sabato 19 maggio si è svolta la “Giornata del verde pulito”. Noi alunni delle classi seconde del Circolo didattico di Sarezzo ci siamo recati con le nostre maestre nella zona del presepio in Valle di Sarezzo, dove ci aspettavano i papà di Diego, Paola e Jacopo, un signore con la macchina fotografica e le mamme di Alex ed Elisa.

C‛era anche un signore importante che si chiama Bertoglio (assessore, ndr) che ci ha salutati. Tutti insieme abbiamo visto le piante e i fiori che ci sono in questa zona.  

Poi, siamo andati alla cascina Cabassi, dove Germana e suo figlio Luca ci hanno mostrato i loro animali: i conigli, le anatre, gli anatroccoli e il maiale. Alcuni si sono  lasciati accarezzare, anche il maiale che puzzava  un po‛, ma aveva un muso simpatico. Abbiamo riso tanto quando un nostro compagno ha detto che il naso  del maiale assomigliava a quello del suo papà!!!

Siamo andati alla serra, che è una specie di capannone dove si coltivano le piantine dell’orto e i fiori. Il proprietario, Andrea ci ha spiegato come si tiene una serra e ha risposto alle nostre domande.nDopo siamo scesi all’area verde della Valle, dove dei signori e delle signore molto gentili ci avevano preparato i panini, il latte e le bibite. Non è avanzato niente, perché era tutto buonissimo.

A gruppi, poi, abbiamo trapiantato, in un vasetto, un fiore che ci siamo portati a casa. A noi la “Giornata del verde pulito” è piaciuta moltissimo, perché abbiamo imparato che rispettare la natura vuole dire: non buttare i rifiuti per terra, non bruciare l‛erba e i boschi perché fanno fatica a crescere e ci danno l‛ossigeno per respirare.

Ci è dispiaciuto tanto sapere che dei maleducati hanno bruciato il castello di re Erode del presepio vivente. Noi bambini delle classi seconde vogliamo ringraziare il Comune, i volontari della Valle, le maestre che ci hanno fatto passare una bella mattinata nella natura.